Proposta Vini presenta il catalogo del 2018 – I NOSTRI ASSAGGI

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Proposta Vini presenta il catalogo del 2018 – I NOSTRI ASSAGGI

di Federico Latteri, Bussolengo (Vr)

Proposta Vini, una delle più conosciute e importanti realtà nel settore della distribuzione di vini di qualità, ha presentato al Montresor Hotel Tower di Bussolengo il catalogo 2018.

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L’evento, che si è tenuto in due giorni, ha visto la presenza dei produttori che hanno fatto degustare i loro vini, spiegando territori, annate e metodologie ai tantissimi addetti ai lavori intervenuti, soprattutto clienti, agenti di commercio e giornalisti. Molto importante l’interazione con lo staff aziendale, sempre attento alle opinioni degli esperti, a nuove tendenze e a suggerimenti interessanti. Tutto nasce nel 1984 da un progetto di Gianpaolo Girardi, l’attuale proprietario. Si tratta di una distribuzione basata su un’idea chiara: rappresentare la biodiversità presente nel mondo del vino, soprattutto in Italia. All’inizio il concetto è stato sviluppato sui vini del Trentino, regione dove ha sede l’azienda, poi l’offerta è cresciuta includendo cantine di ogni parte del nostro Paese ed infine si è estesa anche a realtà estere. I numeri oggi sono importanti: 250 i produttori italiani in catalogo in rappresentanza di tutte le 20 regioni e un centinaio quelli esteri, provenienti da una ventina di stati. Inoltre ci sono 10 birrifici, 7 oleifici e 2 aziende che fanno sidro. Dal 1995 collabora con Proposta Vini Italo Maffei, figura chiave che si occupa della ricerca e della selezione dei vini. Spiega che il catalogo viene fatto cercando di garantire qualità in autonomia, con grande apertura mentale, senza condizionamenti da parte di guru del vino, mode o dogmi di qualsiasi genere. Si punta su vini contraddistinti da bevibilità, piacevolezza e identità e si parla molto di territorio e paesaggi che vengono considerati veri e propri musei a cielo aperto. Queste idee si concretizzano poi nei progetti presenti nel catalogo che sono contraddistinti da vari simboli.

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Tra questi ricordiamo “Vini Estremi” che ha lo scopo di mettere in evidenza etichette fatte in zone impervie e difficili, dove la viticoltura è una lotta quotidiana, ma anche qualcosa che riesce ad esprimere fortissime tipicità, “Vini delle Isole Minori” dedicato a questa grande ricchezza del nostro Paese, “Bollicine da uve Italiane” e “Vini dell’Angelo” che ha portato avanti il recupero di tutte le varietà d’uva presenti in Trentino fino alla Grande Guerra. Ci sono tantissime aziende piccole che sono quelle più identitarie e, accanto a loro, realtà più grandi con numeri più importanti che garantiscono un’economia maggiore. “Proposta Vini è in crescita, siamo presenti in tutta Italia” dice Italo a proposito dell’andamento del mercato, precisando poi: “Oggi abbiamo una tranquillità di lavoro maggiore rispetto al passato che ci permette di investire in tante cose. Credo che siamo stati ripagati per la nostra onestà intellettuale e per la chiarezza di intenti. La tendenza è la ricerca dell’originalità e dell’identità. Stiamo avendo risposte positive e credo che sia stata fondamentale la curiosità del pubblico. Per il futuro l’obiettivo è quello di continuare a sviluppare queste idee per rendere tutto sempre più interessante”.

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cronache04D’Araprì è una realtà molto particolare poiché è riuscita a realizzare spumanti di alta qualità a san Severo nella Puglia settentrionale, territorio dove questa tipologia era completamente nuova. Il Brut Metodo Classico, da bombino Bianco 50 %, Pinot nero 30 % e Montepulciano 20 %, affinato 24 mesi sui lieviti, è fine al naso con note floreali, mela verde e cenni di pasticceria e compatto e sapido al palato, il Pas Dosè Metodo Classico resta sui lieviti 36 mesi ed esprime un’eleganza maggiore, il Brut Riserva Nobile Metodo Classico 2014, da Bombino Bianco maturato in barrique per metà nuove, è più morbido, il Brut Gran cuvee XXI Secolo Metodo Classico 2012 si caratterizza per note di anice, crosta di pane, un tocco salmastro e grande lunghezza, il Brut Rosè Metodo Classico è fragrante e versatile e il Nature La Dama Forestiera Metodo Classico, un blanc de noirs da Montepulciano e Pinot Nero prodotto solo in magnum, è intenso, cremoso e lunghissimo.

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