Il primo vagito della neonata Fondazione Italiana Sommelier Puglia
Dal numero 132 di Venerdì 23 Gennaio 2015
Venerdì scorso, 16 gennaio, presso il Resort “Borgo Egnazia” di Savelletri, Brindisi, ha visto la luce la Fondazione Italiana Sommelier Puglia ( F.I.S. Puglia ) Ad accoglierla il Presidente Nazionale Franco Maria Ricci, il relatore Paolo Laucini e i produttori pugliesi premiati con i 5 grappoli dalla guida e le autorità.
La serata ha avuto inizio con l’investitura ufficiale da parte del Presidente Nazionale al Presidente Regionale Giuseppe Cupertino. Per chi come me è stata presente in sala, non ha potuto non portarsi a casa il ricordo delle parole di Simona Natale, moglie del produttore Gianfranco Fino: “la Puglia è una regione lunga 400 chilometri, con 800 di costa… c’è posto per tutti. Dobbiamo essere una squadra solida e compatta con un obbiettivo comune: far conoscere la qualità della puglia vinicola”. Da oggi anche noi della Fondazione Italiana Sommelier Puglia saremo al fianco dei produttori, con il medesimo obbiettivo.
Il brindisi inaugurale è stato effettuato con una bottiglia magnum d’Araprì La Dama Forestiera 2008. L’azienda d’Araprì ha voluto scommettere su un progetto che nessuno, prima di loro aveva osato immaginare; provare a produrre Metodo Classico in Puglia con vitigni autoctoni. La loro lungimiranza è stata ricompensata. Un perlage fine danza nel bicchiere dal colore giallo paglierino brillante. Al naso sentori fruttati di mela cotogna invadono il naso, seguiti da altri sentori di frutti maturi a polpa gialla. Seguono note di pasta lievitata, con sottile finale di nocciole tostate. L’assaggio ricopre la bocca con il suo piglio fresco e morbido; la componente carbonica solletica il palato, invitandone a bere ancora.
A tutti noi, tanti auguri. Prosit!
Chiara Delfine
