Abbiamo assaggiato tutti i vini rosé della vostra prossima vacanza in Puglia
di Antonio Tomacelli
Lo accettate un consiglio spassionato? Questo è l’anno ideale per una vacanza in Puglia: abbiamo un mare che alle Maldive ci invidiano, cibo che basterebbero i taralli per convincervi a cambiare cittadinanza e quest’anno ci giochiamo il bonus: una delle migliori annate mai viste per i vini rosé. Essì, la 2015 è stata proprio un’annata da ricordare con vini magnifici in tutte le zone vinicole della Puglia. Se proprio dovessi dare una preferenza direi “rosé da negramaro”, ma primitivo e nero di Troia non scherzano per nulla. Gli assaggi sono avvenuti durante le manifestazioni Rosexpò e Radici Wines e lunga, dunque, la lista che ho suddiviso in tre categorie: outstanding, classici e saranno famosi, poi capirete il perché. Poche note per ogni vino, ché l’estate fa in fretta a passare.
Outstanding
Brut Rosé Metodo Classico, d’Araprì: i tempi cambiano e nel 2016 il migliore rosé di Puglia è una bollicina, e che bollicina. È talmente profumato, cremoso e fruttato da sembrare uno….spumante pugliese. Non glieli dai 89 punti a una cantina che tira fuori un gioiellino simile da pinot nero e Montepulciano?
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