La Dama Forestiera

Alla fine del 1800 la Gentildama inglese Elisa Croghan, si ritrova a gestire il grande Tenimento del suo convivente l’ultimo Principe di San Severo Michele di Sangro. Tenimento che lascerà in seguito, alla città, per volere testamentario del Principe stesso, e per cui tale territorio diventerà uno dei vigneti più grandi d’Italia. È così che la Croghan entrerà nella storia della Capitanata col nome di La Dama Forestiera ed è con tale nome che lo scrittore Nino Casiglio Le intitolerà un suo famoso romanzo. La Casa d’Araprì con ammirazione dedica a Lei questa Cuvée, ottenuta da uve a bacca nera: Montepulciano e Pinot nero, provenienti da propri vigneti, vinificate in bianco e di cui si utilizza esclusivamente il mosto di prima spremitura. La Dama Forestiera è prodotta nella tipologia ”Nature”  e solo in bottiglie Magnum, che si affinano per almeno cinque anni nelle Cantine della Casa d’Araprì, meravigliosi monumenti di “mastri muratori” del XVIII Secolo, che si estendono nel sottosuolo del centro di San Severo. È questo lento affinamento, nella freschezza, nella quiete e nella penombra che conferisce alla “ Dama Forestiera ” la finezza e l’eleganza che la contraddistingue e fa della Casa d’Araprì una delle più ricercate e apprezzate tra le produttrici di Metodo Classico in Italia.
Vitigni: Montepulciano e Pinot nero
Zona di produzione: San Severo
VignaContrada Cotinone e Contrada San Matteo – ettari  2+ 12
Tipologia del terreno: argilloso – calcareo, in leggero pendio.
Esposizione e altimetria:Sud Sud-Ovest, 80-100 mt slm.
Sistema di allevamento e densità di impiantoSpalliera – 3500 piante per ettaro , Pergola pugliese – 2000 piante per ettaro.
Resa per ettaro: 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo
Epoca di vendemmia: fine agosto pinot nero e fine settembre montepulciano, con raccolta e selezione manuale delle uve.
Affinamento e permanenza sui lieviti: ogni bottiglia di Dama Forestiera riposa minimo 48 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13 °C, nei sotterranei della nostra antica Cantina.
Sboccatura (degorgement): a la glace manualmente, senza aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.

Colore: elegante con colore giallo oro, offre bollicine molto fitte e piccole.
Profumo: ricco di complessità e colpisce subito l’eleganza dei profumi maturi con componente di spezie.
Gusto: ha un approccio goloso e pieno come al naso, di buon corpo e struttura con notevole lunghezza di gusto.

Formato: solo in bottiglia Magnum da 1,5 lt.
Millesimo in commercio: 2019

Abbinamenti gastronomici

Rivela la sua possenza e sensualità con pietanze saporite quali gamberi in foglia di vite con patate al curry, oltre a mettere in risalto le sue particolari caratteristiche su ghiotte specialità mediterranee, anche semplici come il pane e pomodoro .

Abbinamenti Tipici

La Dama Forestiera

Alla fine del 1800 la Gentildama inglese Elisa Croghan, si ritrova a gestire il grande Tenimento del suo convivente l’ultimo Principe di San Severo Michele di Sangro. Tenimento che lascerà in seguito, alla città, per volere testamentario del Principe stesso, e per cui tale territorio diventerà uno dei vigneti più grandi d’Italia. È così che la Croghan entrerà nella storia della Capitanata col nome di La Dama Forestiera ed è con tale nome che lo scrittore Nino Casiglio Le intitolerà un suo famoso romanzo. La Casa d’Araprì con ammirazione dedica a Lei questa Cuvée, ottenuta da uve a bacca nera: Montepulciano e Pinot nero, provenienti da propri vigneti, vinificate in bianco e di cui si utilizza esclusivamente il mosto di prima spremitura. La Dama Forestiera è prodotta nella tipologia ”Nature”  e solo in bottiglie Magnum, che si affinano per almeno cinque anni nelle Cantine della Casa d’Araprì, meravigliosi monumenti di “mastri muratori” del XVIII Secolo, che si estendono nel sottosuolo del centro di San Severo. È questo lento affinamento, nella freschezza, nella quiete e nella penombra che conferisce alla “ Dama Forestiera ” la finezza e l’eleganza che la contraddistingue e fa della Casa d’Araprì una delle più ricercate e apprezzate tra le produttrici di Metodo Classico in Italia.
Vitigni: Montepulciano e Pinot nero
Zona di produzione: San Severo
VignaContrada Cotinone e Contrada San Matteo – ettari  2+ 12
Tipologia del terreno: argilloso – calcareo, in leggero pendio.
Esposizione e altimetria:Sud Sud-Ovest, 80-100 mt slm.
Sistema di allevamento e densità di impiantoSpalliera – 3500 piante per ettaro , Pergola pugliese – 2000 piante per ettaro.
Resa per ettaro: 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo
Epoca di vendemmia: fine agosto pinot nero e fine settembre montepulciano, con raccolta e selezione manuale delle uve.
Affinamento e permanenza sui lieviti: ogni bottiglia di Dama Forestiera riposa minimo 48 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13 °C, nei sotterranei della nostra antica Cantina.
Sboccatura (degorgement): a la glace manualmente, senza aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.

Colore: elegante con colore giallo oro, offre bollicine molto fitte e piccole.
Profumo: ricco di complessità e colpisce subito l’eleganza dei profumi maturi con componente di spezie.
Gusto: ha un approccio goloso e pieno come al naso, di buon corpo e struttura con notevole lunghezza di gusto.

Formato: solo in bottiglia Magnum da 1,5 lt.
Millesimo in commercio: 2019

Abbinamenti gastronomici

Rivela la sua possenza e sensualità con pietanze saporite quali gamberi in foglia di vite con patate al curry, oltre a mettere in risalto le sue particolari caratteristiche su ghiotte specialità mediterranee, anche semplici come il pane e pomodoro .

Abbinamenti Tipici