I sotterranei
I sotterranei si estendono per circa 1000 mq , nel centro storico a ridosso della Chiesa di San Nicola, una delle più antiche di tutta la città. Essi risalgono al 1600 e si estendono sotto storici Palazzi ( tour ). Si possono ammirare testimonianze del passato quali: un pezzo delle antiche mura di cinta del 1200, una antica pressa del 1836 e la prigione dei Carbonari Morelli e Silvati. In questo storico ambiente invecchiano, per almeno tre anni, al fresco e al buio le migliaia e migliaia di bottiglie prima di vedere la luce e di essere abbigliate. Dal 2002 è stato riportato ad antico splendore un bellissimo spazio (antico frantoio ipogeo), a cui è stato dato il nome di ARCA (ARte in CAntina), il cui restauro, permette di leggere fasi costruttive che vanno dal Medioevo al Settecento, in un esito di grande suggestione, accresciuta dalla memoria storica della prigionia che qui subirono due eroiche figure del nostro Risorgimento: Morelli e Silvati. Ad esso ci accede attraverso un corridoio sotterraneo dalle cantine d’Araprì, e la sua maestosa bellezza affascina ogni visitatore.
Tale struttura è stata inserita nel FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), ed è in questo spazio che si realizzeranno eventi di ampio respiro, quali rassegne musicali, mostre d’arte, convegni culturali, accoglienza degli enoturisti, con il precipuo intento di offrire proposte e stimoli in un ambito culturale il più ampio e libero possibile.