DE JURE 5TET – Je souis Ciro

Sabato 19 dicembre 2015 ore 21.30
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI tel. : 0882.227643 ; email: info@darapri.it

Salvatore De Iure – Pianoforte
Vittorio Basanese – Fisarmonica
Ciro Iannacone – Chitarra e Voce
Ulrico Priore – Contrabbasso
Tiziano Paragone – Batteria

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Eccoci così arrivati ad un appuntamento che non è stato concepito dopo i tragici fatti del 13 novembre, riguardanti gli atti Terroristici compiuti a Parigi. Infatti la locandina di presentazione è stata stampata ad ottobre. L’intento del concerto del “de Jure Quintet” era e resta un consapevole e determinato voler riconoscere alla canzone Francese quella autorevolezza e primogenitura di tutta la Musica moderna ed in questo caso Europea, che ha fatto sì che i più grandi Musicisti di oltreoceano sin dagli anni 30 decidessero di poter operare artisticamente lì. La Canzone francese è forse l’unica Musica che non vuol essere universale ma intende mantenere caparbiamete la sua connotazione di bandiera nazionale, esprimendo testi e melodie che hanno fatto la storia sia musicale che sociale dell’Europa. Forse perchè la Francia è uno dei pochi Paesi che vuole essere fortemente Patria per tutti coloro che decidono di essere francesi e non solo per i suoi nativi. Così accade che oltre a Gilbert Becaud ed Edith Piaf, francesi al 100%, cantanti come Charles Asznavour, armeno d’origine, e Josephine Baker, creola americana, diventano più francesi di tutti e appaiono anch’essi come una bandiera nazionale.
Così Ciro Iannacone, garganico D.O.P., scivola pericolosamente con un piede nella Canzone Francese e diviene anche lui Francese per una sera cantando questa Musica, unica, malinconica ed autoironica, seria e leggera al tempo stesso. Pare abbia detto: “Je souis Ciro” ! Per far questo non poteva che avvalersi del collaudato “De Iure Quintet “, formazione che prende sul serio solo….. in realtà non è stato ancora scoperto.
Così il 19 dicembre, nell sala Ar.Ca. (Arte in Cantina) delle cantine d’Araprì, alle ore 21.00 andrà prima in scena la Francia con Ciro Iannacone, chitarra e voce, Vittorio Basanese, fisarmonica, Salvatore De Iure, Piano e Hammond, Ulrico Priore, contrabbasso e Tiziano Paragone, batteria

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( Reportage )

Poi, come dice il Buon Ciro Iannacone:” La goduria e’ totale “ la serata continua con la degustazione della selezione di prodotti gastronomici di Cagnano Varano del forno “La Fonte del pane “ e della “Macelleria da Franco”, gli spumanti d’Araprì, e la selezione dei vini dell’eno-architetto PALLOTTA .

L’evento è parte dell’iniziativa benefica dell’ Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo .

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